A pochi giorni dal terzo scudetto del Napoli, spopola una maglia con il volto di Maradona. Ma chi è l’autore dell’opera?

Quando ormai mancano poche giornate (o poche ore) per la conquista matematica del terzo scudetto del Napoli, per le vie della città, soprattutto tra i vicoli del museo a cielo aperto dedicato al Pibe, ai Quartieri Spagnoli, a farla da protagonista tra bandiere e striscioni è una maglia con il volto di Maradona.

Una Diego diverso, immortalato in una scena dissimile da quella che siamo abituati a vedere. Un “fuori campo” – come afferma l’artista – che ritrae il campione argentino in uno spaccato di vita fuori dal campo di calcio.

Ma chi è l’autore dell’opera?

L’opera, un 70×100 facente parte di una collezione ispirata al mito di Diego Armando Maradona, è targata Demart Gallery Arte Contemporanea; una raccolta voluta da Luigino De Martinis, nata con lo scopo di rendere eterno il Mito (anche) attraverso la pittura.

“La mano di D10S”. E’ questo il nome dell’opera che ha ispirato la famosa maglia e che sta facendo impazzire discenti e fans di Diego. Dipinta completamente a “mani nude”, nel 2021, dall’artista napoletano Walton Zed, la tela ritrae il campione nel periodo preferito dall’artista. Un Maradona “uomo e mito”.  

Walton Zed

Considerato tra i più promettenti artisti italiani, Walton Zed, classe 1982, napoletano, si è laureato in anatomia Artistica all’accademia di belle arti di Napoli, con 110 e lode e bacio accademico.

La sua particolarità sta nel saper fondere la pittura al cinema, al fumetto e ai cartoni animati, che dipinge esclusivamente a mano.  Grazie alla peculiarità e all’originalità della sua ricerca, che utilizza modi e tecniche variegate, Walton vanta numerose collaborazioni con importanti personaggi del panorama artistico e cinematografico.

Nelle sue opere, la realtà viene filtrata ed interpretata attraverso una sensibilità che prende coscienza dei problemi esistenziali dell’uomo d’oggi, delle nevrosi, dei meccanismi di frenesia e isolamento contemporaneo, e reagisce inventando un mondo in cui vivono nuovi simboli e personaggi, un mondo enfatizzato, deformato, decostruito, in cui l’artista “scolla“ dal supporto murale i suoi soggetti, trascinandoli sulla tela.

La sua è una pittura diretta senza mediazioni; ciò nonostante i suoi dipinti nascondono sempre qualcosa di indescrivibile, quasi l’inafferrabile. Quello che più segna la sua pittura è l’estensione dell’Io, come superamento dei limiti del proprio corpo. Nei suoi lavori si percepisce uno studio spasmodico della forma per poi arrivare a negarla. L’artista partecipa a numerosi eventi istituzionali ed i suoi lavori fanno parte di importanti collezioni private. (estratto biografia – Demart Gallery)

Instagram:  waltonzed_original

Facebook:  Walton Zed Arte Bastarda

di Redazione

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