“Arte… per la legalità” è giunta alla sua 9ª edizione: ecco i premiati
“Sapete in cosa era bravo Maradona? Nel passare la palla. E sapete perché passava la palla? Perché lui giocava per la squadra. La vostra squadra è la scuola e noi tutti dobbiamo giocare passandoci la palla”.
Si è conclusa ieri 31 maggio il concorso d’istituto “Arte… per la legalità” indetto dall’istituto Castaldo-Nosengo di Afragola e che è giunto quest’anno alla sua 9ª edizione. Un evento patrocinato dal comune di Afragola e dalla ProLoco locale.
Sponsor d’eccellenza, Grillo Sport nella persona di Claudio Grillo, presidente della ProLoco.
Un concorso che, affrontando tematiche differenti, si propone di dar voce ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado rispetto a temi quanto mai attuali attraverso la realizzazione di opere inedite di vari materiali e vario genere.
“La tematica di questa edizione nasce da un’attenta analisi dell’attuale contesto sociale in cui i ragazzi navigano in un oceano di incertezze attraverso arcipelaghi di certezze” commenta Elena D’Ambrosio, referente del progetto insieme a Domenico Sepe, entrambi docenti dell’istituto.
Presenti al tavolo, il dirigente scolastico Virginia Comune, l’assessore regionale alla scuola, alle politiche sociali e giovanili, Lucia Fortini, il sindaco di Afragola Antonio Pannone, le politiche sociali del territorio rappresentate dall’assistente sociale Gelsomina Di Micco, i docenti dell’istituto e referenti del progetto Domenico Sepe e Elena D’Ambrosio, Maria Saccardo in qualità di responsabile dell’associazione Libera, il direttore del CAM di Casoria Antonio Manfredi, e il presidente della commissione esaminatrice Roberto Russo.
Un incontro che è diventato un appuntamento fisso, un’occasione di confronto tra i rappresentanti delle scuole del territorio, un momento di dibattito, e che rappresenta l’atto finale di un percorso lungo un anno che ha visto fortemente coinvolti i docenti e gli alunni, ma anche i collaboratori scolastici, lo sponsor, la commissione esaminatrice, l’amministrazione e le politiche sociali del territorio in un vero e proprio lavoro di squadra.
Ed è al lavoro di squadra che fa riferimento l’assessore regionale alla scuola e alle politiche sociali e giovanili Lucia Fortini nel suo intervento, che, da vera motivatrice, ha coinvolto tutta la platea di giovani presenti mettendo “in scena” una sorta di interrogazione sul personaggio più amato dal popolo napoletano, Maradona.
“Sapete in cosa era bravo Maradona? Nel passare la palla. E sapete perché passava la palla? Perché lui giocava per la squadra. La vostra squadra è la scuola e noi tutti dobbiamo giocare passandoci la palla”.
Non sono mancati gli elogi al dirigente scolastico Virginia Comune che, da vero capitano di questa squadra, porta avanti con forza e determinazione attività importanti per i ragazzi di tutto il territorio.
“Sono felice di aver partecipato alla nona edizione del Concorso l’Arte per la Legalità, evento diventato ormai un appuntamento fisso. Credo sia fondamentale parlare ai ragazzi di temi importanti quali la legalità facendo conoscere loro uomini e donne che hanno sacrificato la vita per lo Stato e la libertà di ciascuno di noi. L’arte, la cultura e la musica rappresentano gli strumenti più potenti attraverso i quali sensibilizzare i nostri giovani, farli esprimere e maturare con valori sani e positivi affinché i nostri territori possano crescere e svilupparsi.” Le parole dell’assessore dalle sue pagine social.
Alla fine del suo intervento, l’assessore è stato omaggiato di un’opera realizzata dallo scultore Domenico Sepe, un bassorilievo rappresentate la sirena Partenope ai piedi del Maschio Angioino.
Si conferma la vicinanza delle istituzioni e dell’amministrazione comunale, che nella persona del sindaco Antonio Pannone, rinnova l’impegno nella mettere a disposizione spazi comuni idonei ad accogliere le iniziative dei dirigenti scolastici, a valorizzare il lavoro delle scuole del territorio che rappresenteranno sempre più un punto di riferimento importante per la comunità tutta anche in vista dello sviluppo territoriale ad opera di quegli interventi atti a determinare la valorizzazione del territorio.
E come non fare riferimento al tema del concorso, parlando di legalità “che non è solo un principio ma che deve essere un atteggiamento positivo e quotidiano”
Ancora il gioco di squadra al centro dell’intervento dell’assistente sociale Gelsomina Di Micco, che pone l’attenzione su quanto politica, scuola, servizi sociali e famiglia debbano far fronte comune e lavorare “per arrivare insieme ad un unico sistema educativo” atto a combattere “evasione scolastica, isolamento e azioni di piccola illegalità” e che fa sua la citazione di Don Milani :”Non vedremo sbocciare santi finché non ci saremo costruiti dei giovani che vibrino di dolore e di fede pensando all’ingiustizia sociale”.
Il Dirigente Scolastico prof.ssa Virginia Comune, nel ringraziare tutti i partecipanti alla manifestazione, ribadisce come oggi più che mai, in questo periodo di pandemia e di guerra, insegnare ad affrontare le incertezze sia più che mai necessario,attraverso strategie che permettano di affrontare i rischi ,l’inatteso e l’incerto.
Al crescere della complessità si accompagna fatalmente il crescere dell’incertezza, che senza pretendere di governarla, dovremmo imparare a gestirla,mantenendoci flessibili ed adattabili, fattori principali della nostra specie. “LA VITA È UNA NAVIGAZIONE IN UN OCEANO DI INCERTEZZE ATTRAVERSO ISOLE DI CERTEZZE”
L’obiettivo , dunque, sarebbe imparare a navigare traendo il massimo vantaggio dalle isole, anche se diventano via via più rare ,affrontando l’incerto oceano senza lasciarsene travolgere.
La mostra
In esposizione le opere dello scultore Domenico Sepe che, facendo un percorso dal sacro al profano, vogliono “esortare ad abituarsi al bello, a cercare e trovare il bello nel proprio territorio, perché l’arte vive anche attraverso la legalità e viceversa”
Le esibizioni
Gli alunni delle classi di scuola primaria e delle orchestre della sezione primaria e secondaria di I grado, si sono esibiti in esecuzioni di brani, brevi rappresentazioni teatrali, declamazioni di poesie, veri e propri inni alla felicità e alla libertà, conclusosi in abbracci stretti ed emozionati.
La premiazione
Vengono premiati i lavori degli alunni partecipanti al concorso e divisi per grado scolastico.
Nella sezione Infanzia, una menzione speciale per l’opera “Liberi di Giocare” della scuola dell’infanzia I.C Castaldo Nosengo
Nella sezione Primaria, vengono premiati, dal primo al terzo posto, le opere “Io vorrei un mondo migliore” (I.C Castaldo-Nosengo), “Pianga la Legalità” (3º CD A. Moro di Afragola), “Legalità in Arte” (84º CD E.A Mario di Napoli);
Nella sezione Secondaria di I grado, vengono premiati dal primo al terzo posto le opere “Scala della Giustizia” (I.C L. Da Vinci), “Studio per…essere un buon cittadino” (I.C Castaldo-Nosengo) e “Diversi per essere Uguali” (I.C 20 Villa Fleurent) in ex equo, “Onestà” (Scuola R.L. Montalcini) e “l’Arte per la Legalità” (scuola A. Rocco) in ex equo;
Nella sezione Secondaria di II grado raggiungono in ex equo il primo posto, due opere provenienti dal Liceo Artistico Sereni di Cardito:
“Le due facce di Napoli” e “La vita di Carmine”;
Menzione speciale nella sezione Video per l’opera “La forza rigeneratrice della legalità” della scuola M. Stanzione di Orta di Atella.
I premiati hanno ricevuto una coppa e un omaggio offerti dallo sponsor Grillo Sport, eccellenza del territorio e da sempre vicino alle istituzioni scolastiche del territorio e promotore di legalità.
A cura di Antonella Giroso
di PC
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