Arzano. Occupazioni abusive con piante e fiori, liberata l’area cimitero
Identificato pregiudicato parente di soggetti coinvolti nella retata che portò in carcere personaggi del rione “167”
Ad un servizio di osservazione è seguito il blitz degli agenti della polizia locale di Arzano all’esterno dell’area cimiteriale dove i fiorai occupavano il suolo pubblico.
Alla richiesta documenti non hanno esibito l’autorizzazione motivo per il quale sono stati sanzionati ed allontanati e con essi liberata l’area da oggetti e veicoli.
Nel corso dei controlli è stato poi notato un uomo che, con fare sospetto ed incuriosito, osservava gli operatori diretti dal comandante Biagio Chiariello, quasi a scrutare i loro movimenti.
L’atteggiamento era quello analogo ad un parcheggiatore che non si voleva esporre. Controllato non possedeva chiavi o somme ma alla richiesta documenti ha cercato di darsi alla fuga ed è stato bloccato e identificato. L’uomo è gravato da precedenti di polizia, percepisce Reddito di Cittadinanza per 1300 euro mensili ed imparentato con soggetti coinvolti nella retata della “167” che qualche mese fa portó in carcere ventisette persone.
Nel corso dei controlli fermato anche un altro centauro che si aggirava nell’area e guidava con patente scaduta e privo di assicurazione.
In totale identificate 9 persone e sanzioni per circa 7mila euro con due veicoli sequestrati.
Ora occorre un bando che con criteri di ” trasparenza ” affidi gli stalli a chi ha i requisiti.
I precedenti controlli
Già nel mese di novembre scorso, in occasione della commemorazione dei defunti, gli agenti della polizia locale effettuarono un blitz presso il piazzale cimitero Arzano-Casoria-Casavatore bloccando ed identificando tre parcheggiatori, minorenni, sanzionandoli ed affidandoli ai genitori.
Tutti provenivano da Caivano, parco verde, da dove provengono altri 2 fiorai sanzionati nei recenti controlli.
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