Arzano. Parcheggiatori abusivi presso il cimitero con impiego minorenni, blitz della polizia locale
Sequestrate somme e veicoli, sanzioni per oltre 13mila euro
Dalle prime ore del mattino gli uomini della polizia locale di Arzano, posizionati presso l’area esterna del cimitero di Arzano, hanno dato inizio alle operazioni di controllo per individuare i C.d. “guardiamacchine” che infastidivano i parenti dei defunti.
Una “offerta “a piacere”, che poteva arrivare a cifre enormi, è quella richiesta ai “clienti”.
È così che gli agenti diretti dal colonnello Biagio Chiariello hanno scoperto che ad operare erano dei “minorenni”, probabilmente li messi da soggetti maggiorenni per evitare che, nel caso di recidiva dell’adulto, scattasse l’arresto come previsto dal “Decreto Sicurezza”.
Inizialmente hanno cercato di scappare, ma, sono stati prontamente bloccati e identificati. I caschi bianchi hanno prontamente contattato i genitori che, giunti sul posto, hanno manifestato meraviglia per quanto fatto dai propri figli.
I minori identificati provenivano dal parco Verde di Caivano, un rione popolare, molto distante da Arzano, passato alla cronaca solo pochi giorni fa a seguito del ritrovamento del cadavere del giovane Antonio Natale, ucciso dalla camorra.
Caso strano è quanto riferito dei soggetti identificati, cioè che qualcuno li avrebbe portati li, essendo loro privi di mezzi, ma senza riuscire a fornire nomi e dettagli.
Il bilancio dell’operazione ha portato all’identificazione di 16 individui, al sequestro di circa 50 euro guadagnate in poche ore come proventi dell’attività illecita, al sequestro di un furgone e una moto privi di copertura assicurativa. Il conducente di quest’ultima era sprovvisto anche di patente. Il tutto per un totale di oltre13mila euro di sanzioni.
Intanto, il piano di viabilità cimiteriale, predisposto dal Comando polizia locale di Arzano, sta funzionando, sebbene il coinvolgimento di ben 3 grandi comuni di quella area indicati in Arzano, Casoria e Casavatore.
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