Brasile: a Belo Horizonte, una serata storica per la canzone tradizionale napoletana

Nei giorni passati, in Brasile e precisamente a Belo Horizonte la capitale dello Stato del Minas Gerais, in un locale storico per la musica brasiliana, il Clube da Esquina, si è svolta una serata a suo modo anch’essa storica per la canzone tradizionale napoletana.

Dobbiamo necessariamente fare un primo passo indietro di cinquant’anni ai tempi cioè di quando il giovane Milton Nascimento collabora con alcuni già noti musicisti del panorama musicale brasiliano, Lô Borges, Fernando Brant, Ronaldo Bastos, e con loro realizza “Clube da Esquina” un doppio disco che diventerà una pietra miliare della musica brasiliana. Il luogo dove si incontravano questi amici era un locale in angolo (esquina) di una strada del barrio Santa Tereza, rua Paraisopolis, dove ancora oggi vi è il Bar do Museu Clube da Esquina.

Facendo poi un rapido passo in avanti giungiamo al 2017 quando cioè alcuni altri musicisti mineiros, eredi di quella tradizione musicale, grazie ad un finanziamento dello Stato del Minas, vengono in Italia e precisamente a Napoli per un lungo week-end di musica per confrontarsi con la tradizione napoletana delle percussioni.

Nei giorni di novembre, in Casina Pompeiana, luogo deputato per incontri di questo tipo, si genera così un corto circuito di suoni ritmati che vede coinvolti i 6 artisti brasiliani giunti a Napoli, Mauricio Tizumba (uno dei maggiori collaboratori di Milton Nascimento, Rodrigo Borges e Ian Guedes, figli e/o nipoti di quegli amici che contribuirono alla realizzazione del doppio disco, e poi Jorge Continentino, Bruno Alves Batera e Juliano Nunes Nunes con gli artisti napoletani all’uopo invitati in Casina, Pasquale Terracciano, Peppe Sannino, Massimo Madonna, tutti percussionisti di livello sovranazionale, a cui si aggiungono i ragazzi della Bateria Pega Onda, un gruppo di giovani percussionisti napoletani che si rifà alla tradizione musicale brasiliana in particolare quella del Nordeste.

Sono giorni di suoni, di allegria, di cooperazione che rimangono impressi nella mente e nel cuore di tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato.

Fra Mauricio Tizumba e Pasquale Terracciano, in particolare, nasce un’empatia che solo i grandi musicisti possono comprendere e che li fa vibrare insieme in una armonia unica come se si conoscessero da sempre.

Pasquale Terracciano rimase folgorato da questa esperienza e a distanza di tempo comincio’ a parlarne con Bruno Marfé, che in qualità di responsabile della Casina era stato l’artefice di quell’incontro, ventilando la possibilità di ricambiare la visita nella città brasiliana.

Bruno, che spesso collabora con noi di Pressnews, comincio’ cosi a sondare il terreno ‘brasiliano’ per capire se ci fosse stata una possibilità di realizzare questo che era diventato un sogno dell’amico Pasquale. Ed in effetti il suo interlocutore principale, Rodrigo Borges, lascio’ intendere che ci sarebbe potuta essere questa possibilità anche concreta di organizzare una ‘gita’ in Brasile.

Purtroppo avevano fatto i conti senza l’oste – in questo caso la Covid – che dapprima blocco’ ogni possibilità di spostamenti e poi si porto’ via in un soffio di vento il buon Pasquale.

Arriviamo cosi ai nostri giorni e precisamente agli inizi di dicembre quando Bruno è ormai sicuro di potersi recare in Brasile e per questo contatta Rodrigo per vedersi a Belo Horizonte possibilmente organizzando una serata omaggio a Pasquale Terracciano.

Uno show dedicato a Pasquale Terracciano

Detto fatto. Ed è cosi che venerdì 17 novembre al Bar do Museu Clube da Esquina, gli amici vecchi e nuovi di Pasquale si incontrano per uno show a lui dedicato.

Dopo l’intervento iniziale di Bruno che spiega il motivo della serata e racconta chi era Pasquale Terracciano anche grazie al contributo di Pasquale Scialo’, musicologo profondo conoscitore delle tradizioni musicali napoletane, il duo composto da Rodrigo Borges e da Ian Guedes si esibisce sul palco mentre in video scorrono le immagini dell’incontro napoletano della Divina Banda con Pasquale, Peppe, la Bateria Pega Onda. Alla serata ovviamente partecipa anche Mauricio Tizumba in un’onda di malinconia mista pero’ alla gioia che la musica sempre riesce ad infondere.

di Redazione

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