Calcio in lutto, è morto Edson Arantes do Nascimiento, per tutto il mondo semplicemente Pelè
Il grande campione è scomparso all’età di 82 anni. Ha vinto 3 campionati mondiali, segnati 1.281 gol e giocato 1.363 partite
È morto ad 82 anni Edson Arantes do Nascimiento, per tutto il mondo semplicemente Pelè.
Da novembre ricoverato all’ospedale Albert Einstein di San Paolo del Brasile, è stato sconfitto dal male che da tempo lui combatteva.
Un fenomeno, una leggenda del calcio mondiale che attraverso le sue gesta ha dato speranza ad un intero popolo.
Sulle pagine social de “O rei“
L’ispirazione e l’amore hanno segnato il viaggio di Re Pelé, oggi pacificamente scomparso. Nel suo viaggio, Edson ha incantato il mondo con il suo genio nello sport, ha fermato una guerra, ha svolto lavori sociali in tutto il mondo e ha diffuso quella che più credeva essere la cura per tutti i nostri problemi: l’amore.
Il suo messaggio oggi diventa un’eredità per le generazioni future: “Amore, amore e amore, per sempre.”
Pelé: chi era
Edson Arantes do Nascimento è nato a Três Corações, in Brasile, il 23 ottobre del 1940 (il suo segno zodiacale era quindi quello dello Scorpione). Si è spento all’età di 92 anni il 29 dicembre del 2022, dopo una lunga malattia che lo aveva debilitato. Il padre Dondinho, è stato anche lui un calciatore e ha giocato in squadre come Atletico Mineiro e Vasco da Gama, ma la sua carriera è terminata presto a causa di un grave infortunio al ginocchio.
Il soprannome Pelé gli fu dato da alcuni amici per farlo arrabbiare e il campione brasiliano non lo ha mai apprezzato realmente. Il brasiliano è cresciuto in una famiglia povera e, non potendosi permettere un vero pallone, da bambino giocava a calcio con una palla fatta con stracci o calzini.
La sua prima squadra è stata il Bauru poi, all’età di 15 anni, fu notato da un osservato e gli venne fatto fare un provino con il Santos, quella che è diventata la squadra di quasi tutta la sua carriera. Debuttò quasi immediatamente in prima squadra e a 16 anni divenne il capocannoniere del campionato Paulista. Ben presto arrivò anche la convocazione in Nazionale.
Pelè ha giocato nel Santos fino al 1974, collezionando 660 presenze e realizzando 643 gol, prima di disputare tre stagioni negli Stati Uniti, nei New York Cosmos, dopo che aveva deciso di lasciare il calcio.
Con la nazionale del Brasile ha collezionato 92 presenze e segnato 77 gol, vincendo da protagonista assoluto tre Mondiali: quello mi Svezia nel 1958 (segnò il gol della vittoria contro il Galles ai quarti di finale, una tripletta in semifinale alla Francia e una doppietta in finale contro la Svezia. Vinse poi il Mondiale in Cile nel 1962 e quello in Messico ne 1970, segnando anche un gol nella finale contro l’Italia. Spesso si è dibattuto su chi fosse più forte tra Pelé e Diego Armando Maradona.
Pelé: la vita privata
Pelé si è sposato per tre volta. La prima moglie è stata Rosemeri dos Reis Cholbi, dalla quale ha avuto anche tre figli, Kelly Cristina, Edson e Jennifer. I due si sono lasciati dopo 16 anni di matrimonio.
La seconda volta si è sposato nel 1994, con la psicologa e cantante gospel Assiria Nascimento, dalla quale ha avuto due figlie gemelle: Joshua e Celeste. Il matrimonio è durato fino al 2008.
Nel 2016 si è sposato per la terza volta, questa volta con Marcia Cibele Aoki, con cui aveva una relazione dal 2010. Pelé ha anche rivelato di aver avuto diverse relazioni extraconiugali e che, successivamente, ha saputo che da alcune di questi sono nati anche dei figli, ma di non sapere esattamente quanti figli ha.
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