Covid, salta la norma dal Dpcm: niente ritiro della pensione senza Green pass

Covid, salta la norma dal Dpcm: niente ritiro della pensione senza Green pass
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Senza Green pass non sarà possibile accedere agli uffici postali o di credito per ritirare la pensione. Lo prevede il Dpcm firmato dal premier Mario Draghi che definisce l’elenco delle attività essenziali alle quali si potrà accedere dal 1° febbraio senza il certificato.

Salta dunque la norma inserita nella bozza con la quale erano considerate “esigenze essenziali e primarie” quelle “indifferibili e urgenti connesse alla riscossione, presso gli sportelli di Poste Italiane spa e degli istituti di credito abilitati, di pensioni o emolumenti comunque denominati non soggetti ad obbligo di accredito”.

Ovvero: non ci sarà l’attesa deroga per consentire l’accesso agli uffici postali e alle banche dove, dall’1 febbraio, così come per le finanziarie e per tutti gli uffici pubblici, sarà necessario avere almeno un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti ima se antigenico rapido o 72 ore se molecolare.

Le attività nelle quali non sarà obbligatorio esibire la certificazione verde sono quelle legate alle “esigenze essenziali e primarie della persona”, quindi:

Alimentari e salute

Il decreto stabilisce, quindi, che non è richiesto il possesso della certificazione verde per “esigenze alimentari e di prima necessità”, “esigenze di salute, per le quali è sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie”, comprese “quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori (questi ultimi, però, per rimanere all’interno delle strutture residenziali, socio assistenziali, sociosanitarie e hospice dovranno aver fatto il booster oppure avere l’esito di un tampone negativo effettuato non oltre le 48 ore precedenti se hanno solo due dosi di vaccino o sono guariti dal virus), e “per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice”.

Sicurezza

E’ consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti.

Giustizia

Inoltre è consentito l’accesso senza certificazione agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunce da parte di soggetti vittime di reati o di richieste d’invertenti giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività d’indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata.


di Redazione

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