Folklore e festività. “Graffiti Popolari…” la nuova compilation per Natale 2021 dell’artista Lello Traisci
Il Natale, per il folklore partenopeo, è una delle ricorrenze più sentite e più onorate dell’anno.
L’arte presepiale napoletana, eccellenza di Napoli e della Campania, è ammirata in tutto il mondo. Si tramanda da generazioni: le botteghe e i negozi tra via S. Gregorio Armeno e via S. Biagio dei Librai racchiudono secoli di storia e tradizione.
Nel ‘700 abilissimi scultori napoletani pensarono di aggiungere ai protagonisti della Natività dei personaggi della vita comune, un’innovazione che rese il presepe napoletano il più moderno di tutti i tempi.
L’arte musicale della tradizione natalizia in “lingua napoletana”
Ma quello a cui oggi vogliamo porre l’attenzione è l’arte musicale, che, grazie ai suoi compositori e musici, ci ha tramandato brani della tradizione natalizia in “lingua napoletana”. Brani di una bellezza più unica che rara.
In primis è doveroso ricordare Sant’Alfonso Maria de Liguori che compose la stupenda “Quanno nascette Ninno“, brano eseguito, ancora oggi, da tantissimi artisti.
C’è da dire che Sant’ Alfonso Maria de Liguori è stato uno dei primi a proporre canti per la liturgia in Napoletano e che ne ha scritti altri oltre a questo che è più conosciuto.
Un altro canto tipico della tradizione campana è “A’ Nferta” (l’offerta), che ha origini antichissime e si suppone che sia stato scritto da Prospero Cafiero della zona di Sorrento.
Il brano veniva eseguito nel periodo di fine anno per chiedere un’offerta alle persone più facoltose del luogo.
Tradizione vuole che si andasse in giro a cantare questo, ai signori nobili, ai commercianti ed ai latifondisti. I bambini lanciavano una pietra ai piedi di costoro come segno di buon auspicio e di buon anno, sperando di ricevere in cambio un’offerta.
Meritevole è la ricerca fatta dal maestro Lello Traisci, su come sono nate queste canzoni popolari. Oggi dopo un accurato studio sulle partiture musicali, sui testi e sulla storia degli autori e compositori dei brani, l’artista li propone nel format “Natale con Noi”, curato ed elaborato col professor Lello Mengoni.
Nel format l’artista vuole far rivivere momenti salienti di periodi lontani, traghettando il fruitore, in un viaggio emozionale al periodo di quando sono state composte queste e le altre canzoni che si potranno ascoltare nella performance.
Il cultore musicale Lello Traisci ha saputo dare a questi brani una magistrale ed originale interpretazione personale, pur conservandone inalterata la loro storia, tradizione e cultura popolare.
“Graffiti Popolari…” la nuova compilation per Natale 2021
Oltre a questo bellissimo omaggio, Lello Traisci, per questo Natale 2021, ha preparato una nuova raccolta musicale dal titolo “Graffiti Popolari…”. La compilation contiene 12 brani nati dalla fusione tra un’accurata ricerca musico-antropologica e del suo estro compositivo.
Il cd presenta una copertina tutta originale. Nella parte anteriore è impressa l’immagine di una Mater Matutae, mentre nella parte posteriore si noterà il volto del Dio Volturno. Tutto ciò – dice l’artista – per evidenziare le origini del luogo della musica da me prodotta ed eseguita, ossia la zona del basso Volturno della provincia di Caserta.
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