Una kermesse di artisti e galleria a cielo aperto per la presentazione del libro di Vincenzo Crosio

La presentazione del libro di Vincenzo Crosio. Un altro successo di Ritmarte Lab

Si è svolta ieri, nel suggestivo scenario di Piazzetta Ascensione, la presentazione del libro di Vincenzo Crosio “Storia di Eleonora de Esneider e del suo giovane amante Carlos de Oliviera e “IDILLI”, un avvincente viaggio fantastico nella Storia europea e americana di inizio Novecento.

Ad organizzare ed ospitare l’evento è stata l’Associazione Culturale Ritmarte Lab, che, grazie al suo presidente Maurizio Saggiomo e alla curatrice Daniela Marra e  Vasiliki Kolligri, è divenuta un consolidato punto focale del salotto artistico partenopeo.

L’evento, presentato da Antonella Canfora, è stato un crescendo di emozioni. L’autore ha testimoniato la sua esperienza attraverso la narrazione della trama del romanzo – il secondo di una trilogia composta da ‘Koan del ramo spezzato” e “La stagione delle piogge” attualmente in corso di scrittura.

 I dialoghi nati tra Vincenzo Crosio, Floriana Coppola e Daniela Marra, le letture Maria Gabriella Tinè, gli interventi musicali al dolce e leggero suono dell’Hang di Marco Tirino e Maurizio Saggiomo e lo spazio veramente accogliente creato dalla Ritmarte Lab, hanno traghettato il pubblico presente in un’atmosfera di un felice stare insieme.

Infatti, a fare da cornice all’evento sono state le opere degli artisti Paolo De Santi, Domenico Sepe, Alfredo Troise, Cristina Marfé e Alessandro Capuano che hanno trasformato le geometrie di Piazzetta Ascensione in una vera e propria esposizione artistica a cielo aperto.

Tanti personaggi del panorama artistico nazionale ed internazionale presenti alla presentazione, tra cui:

Slobodanka Ciric -reduce solo pochi giorni fa dall’enorme successo della performance itinerante Bella ‘Mbriana, lo scultore Domenico Sepe – che il giorno 11 giugno presenterà al Palazzo delle arti di Napoli il suo catalogo “La Materia e l’Eterno”, gli artisti della fotografia Arnaldo Taddei e Bruno Ciniglia.

I ringraziamenti di Vincenzo Crosio

La presenza non è un atto statutario ma un reciproco donarsi. Dunque in primis devo ringraziare l’organizzazione dell’evento Ritmarte Lab, Daniela Marra che ha voluto fortemente questa presentazione di ‘idilli’ e ‘Storia di Eleonora’ che il Covid ha incidentalmente sovrapposto che era un anno che erano entrambi usciti, Floriana Coppola che ha assistito al ‘parto’ degli uni e dell’altro e che ha con estrema precisione dedicato la sua sapienza a questo fortunato libretto, sintesi di tante palinodie leopardiane. Grazie alle lettrici e presentatrici che mi hanno meravigliato per le loro osservazioni puntuali, al giovane illustratore del romanzo Alessandro Capuano.

 Stiamo dunque lavorando in una direzione che mi auguro dia presto i suoi nobili frutti. Non dimenticherò mai questa notte magica, per me magica davvero, come quando i berberi del Sahara intravvedono le luci del cielo. Sono anni faticosi questi è inutile negarlo, ma vedere tanto amore per le cose, nei volti di persone che conosco da una vita e persone che non conoscevo affatto e che ho conosciuto, mi ha riempito di felicità. Felicità, si. Sentendo Daniela, Floriana, Antonella e Gabriella leggere il testo ‘ Idilli’ E di Storia di Eleonora, HO CAPITO IL GRANDE LAVORO SUL TESTO CHE HO FATTO. Ma dalle pubbliche confessioni che ho reso stasera avrete capito che era uno sforzo di me stesso, su me stesso, fatto nel tempo. Dunque non mi resta che ringraziarvi tutti per l’amore che mi avete dimostrato. Un debito vi devo e ho l’onore di rispettarlo.

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Storia di Eleonora de Esneider e del suo giovane amante Carlos de Oliviera e “IDILLI”

Come un vero capitano, l’Autore conduce con vigore e sagacia lungo un suggestivo e avvincente viaggio fantastico nella Storia europea e americana di inizio Novecento. Avventure, amori, passioni si intessono in un excursus narrativo che ravviva, commuove, scava e riempie l’anima. Con ritmi intensi e imprevedibili. Eleonora, Carlos, Oscar, Re e Governatori animano un’epoca ormai remota che, tuttavia, attualizzano dinamiche sociali contraddittorie e mai risolte, inquietudini e ingiustizie della condizione umana sempre vive. La vita stessa è una continua e ardua lotta, ma i personaggi non la vivono affatto pavidamente sfiorandola o ignorandola! Con ardore, ne percorrono i sentieri tortuosi e l’impregnano di sentimenti e valori profondi, curandosi di «elaborare un’altra ragione e un altro tempo» per gustarne il fascino e il mistero, renderla veramente più umana e autentica. Un invito a condividere la necessità di saper «guardare l’altro e la natura in modo incantato».

Vincenzo Crosio

Vincenzo Crosio, è nato a Napoli il 2-2-1950. Si è occupato di letteratura, di epistemologia semantica con Salomon Rauchenberg e Paul Davies; è poeta, scrittore, saggista. Ha scritto Ferlinghetti bar Ælia Lælia; Napoli narrata per Agalev, Rap poesia e comunicazione sempre per Agalev; Guardando le luci che scorrono come in un quadro di Hopper. Poems songs, blues and ballads, Ed. alla Biblioteca; Il Koan del Ramo spezzato; Storia e civiltà dei Campi flegrei e della Campania antica, Vulcano wordpress. Con Mascia Marini, Vera d’Atri, Erri De Luca, Habib Tiwuoni e la “No war band” ha fatto parte del coordinamento nazionale e poi internazionale di “Poets against the war”. È stato Rettore del Seminario teologico/politico di Fudenji, Salsomaggiore, redattore della rivista Scienze e ricerche. Ha in preparazione per le Edizioni della Biblioteca la sua ultima raccolta di poetica Idilli, bozzetti per una cartografia semantica del nuovo mondo. Attiva Jazz Poetry e reading nei luoghi aperti del pensiero libero e sociale.

di Pasquale Crespa

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