Raccolta firme al “Lido Mappatella” per chiedere referendum contro l’autonomia differenziata

Raccolta firme al “Lido Mappatella” per chiedere referendum contro l’autonomia differenziata
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di Redazione

Sabato 3 agosto alle ore 11 si svolgerà un’importante iniziativa a Mappatella Beach, una delle spiagge più note di Napoli. L’obiettivo di questo evento è la raccolta firme per un referendum abrogativo riguardante l’autonomia differenziata. Con lo slogan “Diciamo No alla desertificazione del SUD,” l’incontro vedrà la partecipazione di figure politiche di spicco. Tra i presenti ci saranno il deputato Francesco Emilio Borrelli, il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione, la consigliera regionale Roberta Gaeta, e la consigliera comunale Flavia Sorrentino

L’autonomia differenziata: Le ragioni del presidente De Luca contro la riforma

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è un acceso oppositore dell’autonomia differenziata. Ecco alcune ragioni per cui si schiera contro questa riforma:

Unità e Indivisibilità della Repubblica: De Luca sostiene che l’autonomia differenziata mina il principio di unità e indivisibilità della Repubblica, come sancito dall’articolo 5 della Costituzione italiana. Questo perché la riforma rischia di creare feudi regionali, con disparità di potere e ricchezza tra le diverse regioni.

Rischio di Divari Regionali: Secondo il presidente campano, l’autonomia differenziata potrebbe accentuare il divario tra le regioni, scardinando il modello solidaristico e cooperativo delineato dai Costituenti. Questo potrebbe avvantaggiare alcune regioni a discapito di altre, compromettendo la perequazione nazionale.

Informazione ai Cittadini: De Luca ritiene che sia fondamentale informare i cittadini italiani su quanto sta avvenendo riguardo all’autonomia differenziata. La consapevolezza è essenziale per comprendere gli impatti di questa riforma.

L’amministrazione regionale guidata da De Luca sta preparando un ricorso davanti alla Corte costituzionale contro l’autonomia differenziata, sottolineando che non condivide la legge approvata dal parlamento.

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