Sanremo 2022. La finale: Mahmood e Blanco vincono il Festival, a Ranieri il premio della critica. Share al 65,5%

Sabrina Ferilli, un inno alla leggerezza: “Ho semplicemente scelto la leggerezza perché la leggerezza non è la superficialità”

a cura di Antonella Giroso

Si conclude la 72ª edizione del Festival di Sanremo, che ricorderemo come quella dei record, in termini di ascolti e presenza sui social, dell’amicizia e della gioia così come più volte detto sul palco dell’Ariston.

13,3 milioni di telespettatori, ed uno share del 65,5%, hanno seguito L’ attesissima finale che ha riservato poche sorprese.

Un’edizione in cui veri e propri mostri sacri della musica italiana si sono alternati a giovani talenti mettendo almeno tre generazioni a confronto e in cui le canzoni hanno da subito monopolizzato le programmazioni radiofoniche.

Gli ospiti delle cinque serate hanno portato sul palco lo spettacolo puro, il talento, riflessioni su temi importanti e caldi, l’irriverenza e la provocazione.

Le 5 co-conduttrici hanno lasciato il segno con le loro personalità, l’eleganza, i monologhi profondi ed emozionanti.

E come ogni anno non sono mancate le polemiche, che sono state spazzate via dall’ entusiasmo e la voglia di ritrovare la libertà di esprimersi che si sono respirate sul quel palco più che su ogni altro palcoscenico.

La serata

La finale si apre con la spettacolare esecuzione dell’inno di Mameli della banda musicale della Guardia di Finanza diretta per l’occasione dal Maestro Leonardo Ingrosso.

Al fianco di Amadeus, Sabrina Ferilli. Elegante e sicura sul palco, diversamente dalle colleghe che l’hanno preceduta, ha regalato un anti-monologo ironico e intelligente sul diritto alla leggerezza, spiegando così la sua decisione di non trattare temi importanti: “…di tutti questi argomenti ne deve parlare chi si sporca davvero le mani anche su palcoscenici meno scintillanti di questo, e io voglio essere coerente” – ”…ho semplicemente scelto la leggerezza perché la leggerezza non è la superficialità”.

Emozionante e toccante il ricordo di Lucio Dalla, un cappello e un paio di occhiali con il sottofondo della sua canzone “Felicità” intonata dall’ orchestra, ed è subito Poesia.

E coinvolgente è stato anche l’omaggio a Raffaella Carrà, sulle note dei suoi successi più grandi riarrangiati dal Maestro De Amicis, un assaggio di ciò che sarà il tour mondiale Ballo Ballo che partirà nel 2024.

Superospite della finale Marco Mengoni che, insieme all’attore Filippo Scotti reduce dal successo de “È stata la mano di Dio”, diventa protagonista di un dialogo a due che è un elogio alla gentilezza tra tweet, haters e costituzione.

E Mengoni, dopo 9 anni dalla sua vittoria, canta “L’essenziale” in versione riarrangiata, e il nuovo singolo “Mi fiderò” nella versione senza la voce di Madame.

https://www.youtube.com/watch?v=Te236EDr_-k

I premi

A Massimo Ranieri il Premio della Critica Mia Martini (secondo posto Giovanni Gruppi e terzo Elisa).

 A Gianni Morandi il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla (secondo posto per Elisa e terzo per Mahmood e Blanco).

 Elisa si è invece aggiudicata il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale.

Fabrizio Moro, infine, ha portato a casa il Premio Sergio Berdotti per il migliore testo.

La gara

La votazione dell’ultima serata è stata affidata completamente al televoto da casa e ha decretato una classifica che non ha lasciato spazio a sorprende aggiudicando quasi per tutti, le stesse posizioni che si sono viste da inizio kermesse.

Alla fine di questa prima fase, sul podio ritroviamo EISA, Mahmood e Blanco e Gianni Morandi.

Si procede dunque ad una nuova votazione atta a decretare il vincitore della 72ª edizione del Festival di Sanremo, affondano i voti a Televoto, Sala Stampa e Demoscopica 1000.

Il podio

Al terzo posto si classifica Gianni Morandi e la sua “Apri tutte le porte” mentre al secondo posto Elisa guadagna il 26,3% di preferenze.

Trionfano quindi Mahmood e Blanco con il brano “Brividi” che con uno schiacciante 51,8% di preferenze, vincono la 72ª edizione del Festival di Sanremo.

E neanche il tempo di festeggiare che già si pensa alla Eurovision Song Contest che li vedrà protagonisti dal 10 al 14 maggio a Torino per un evento che si preannuncia spettacolare.

di Redazione

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