Super Green pass: cos’è cambiato dal 10 gennaio?

Super Green pass: cos’è cambiato dal 10 gennaio?
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Si prolunga la lista dei luoghi dove è indispensabile l’uso della certificazione verde rilasciata solamente a chi è vaccinato o guarito.  

Da ieri, 10 gennaio, si allunga la lista dei luoghi dove non basta più il certificato verde base (che si ottiene anche con tampone) ma serve quello rafforzato, rilasciato solo a chi è vaccinato o guarito dal covid. Trasporti e mezzi pubblici, ma anche alberghi, ristoranti all’aperto, piscine, piste da sci e stadi: sono entrate in vigore oggi le nuove misure decise con il decreto legge del 29 dicembre.

Cos’è il Super Green pass

Il Super Green pass o Green pass rafforzato è il certificato covid digitale in vigore dal 6 dicembre per accedere a una serie di attività sociali, che vanno dalla possibilità di accedere a bar e ristoranti al chiuso agli stadi, precluse ai possessori del solo green pass base. È stato introdotto dal decreto del 26 novembre 2021 approvato dal governo di Mario Draghi. Il nuovo certificato verde è valido solo per coloro che sono vaccinati o guariti dal Covid. Non è quindi valido per chi è in possesso di un tampone negativo, sia esso antigenico o molecolare.

Super Green pass, dove è richiesto

Il Super green pass è richiesto in zona bianca, gialla e arancione per accedere ad attività e servizi. Fino al 31 marzo 2022 (fine dello stato d’emergenza) l’uso della certificazione rafforzata è esteso anche alla ristorazione al banco nei locali al chiuso. A partire da oggi, lunedì 10 gennaio, fino al 31 marzo 2022, è esteso anche alle seguenti attività:

– al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;

– musei e mostre (a oggi, l’accesso a questi luoghi è consentito con il Green Pass base in zona bianca e gialla);

– al chiuso per i centri benessere; centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);

– parchi tematici e di divertimento;

– al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);

– sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Fino al 31 marzo 2022 i visitatori potranno accedere alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice soltanto muniti di Green pass rafforzato e test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso, con esito negativo, oppure vaccinazione con terza dose.

Cosa cambia dal 20 gennaio

L’uso del Green pass base è allargato a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, si legge sul sito del governo. Quindi per andare in banca, dal parrucchiere o dall’estetista o nei centri commerciali sarà comunque necessario il Green pass semplice, ovvero l’obbligo – finora non previsto – di essere vaccinati, guariti o in possesso dell’esito di un tampone negativo.

Super green pass e lavoro

Il nuovo decreto introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a partire dal 15 febbraio prossimo fino al 15 giugno 2022. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.

“L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione”.

Chi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio.


di Redazione

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