Svelata a Cosenza la statua di Giacomo Mancini: dopo vent’anni è tornato tra la sua gente
Domenico Sepe: ‘’La realizzazione dell’opera non è stata facile, è stata una bella sfida… l’ho voluto immaginare come “l’uomo” che riabbraccia la sua città, il suo popolo”.
Ieri, nel giorno della Liberazione, è stata svelata a Cosenza la statua tributata a Giacomo Mancini.
Nel ventennale della scomparsa del leader del Partito Socialista, parlamentare, più volte ministro della Repubblica e sindaco di Cosenza, il figlio Pietro, il nipote Giacomo Jr e la fondazione a lui intitolata, lo hanno voluto ricordare con una scultura in bronzo, un metallo che restituisce l’eterno nella materia e la spiritualità nell’eternità.
L’opera del “Leone Socialista”, posizionata davanti al Palazzo dei Bruzi, lungo l’isola pedonale di corso Mazzini e realizzata grazie ad una raccolta fondi volontaria, è stata affidata al noto scultore napoletano Domenico Sepe.
L’opera non è stata facile, è stata una bella sfida”
“La realizzazione dell’opera non è stata facile, è stata una bella sfida” – queste le parole di Domenico Sepe – “Dopo aver letto la biografia di Giacomo Mancini, ho cercato di approfondire e comprenderne la personalità. L’ho voluto immaginare come “l’uomo” che riabbraccia la sua città, il suo popolo. Un uomo che cammina tra la sua gente, e che si ferma a parlare con la sua gente, che dà consigli, che immagina il futuro della sua Cosenza, che ha lo sguardo di un politico, ma allo stesso tempo quello di un padre, del sindaco sempre pronto a tutelare il suo popolo, i suoi concittadini. Chiunque nel tempo vedrà quest’opera rinnoverà lo spirito espressivo che vive nel volto di Giacomo Mancini.
Pietro Mancini presidente della Fondazione Giacomo Mancini
“La gente, vent’anni dopo la sua morte – ha affermato Pietro Mancini, figlio dell’ex segretario del Psi e presidente della Fondazione Giacomo Mancini – viene ancora a rendere omaggio a mio padre perché é stato un uomo che ha dimostrato come, battendo i pugni, si possono realizzare anche nel sud progetti seri. Giacomo Mancini è stata una persona estremamente concreta che ha dato il via alla realizzazione di quella ‘città europea’ che è diventata oggi Cosenza”
Le affermazioni di Giacomo Mancini jr
“Ha dato voce, rappresentanza e speranze alla nostra terra – ha affermato Giacomo Mancini jr., ex deputato e nipote di Mancini – ad iniziare da quei ceti che non ne hanno mai avuta abbastanza. Un politico del popolo, nella sua accezione più vera e più autentica. Da parlamentare coraggioso, da leader lungimirante, da ministro fattivo e risolutivo ha contribuito a scrivere pagine importanti per la crescita democratica del Paese. Ha concluso la sua vita da Sindaco, spendendosi per la nostra città fino all’ultimo giorno… La statua – rappresenta il ricordo di un politico che viene ricordato non solo dai cosentini. E non a caso questa inaugurazione si svolge oggi, 25 aprile, considerato che mio nonno fu anche un partigiano. Un leone, un politico del popolo”.
Le istituzioni
Tante le autorità presenti all’inaugurazione dell’opera, tra cui il Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, il sindaco Franz Caruso, il delegato del Presiedente della Provincia assessore Eugenio aceto, il delegato del Presidente della Regione Calabria assessore Fausto Orsomarso, il delegato del vescovo monsignor Gianni Citrigno, il presidente della Fondazione CARICAL Luigi Morrone, Il presidente emerito della Fondazione CARICAL Mario Bozzo, il direttore generale della Fondazione CARICAL Mario Molinari, numerosi sindaci, amministratori ed ex parlamentari.
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